Si è fatto ricorso esclusivamente a materiali locali, pietra bianca calcarea, pietra nera del Ragusano, rifacimenti e ove possibile restauri degli elementi in ferro (balaustre, grate, ringhiere) per le finiture ricorrendo ove possibile anche al restauro e riuso di elementi lignei trovati in loco.
Le decorazioni sia musive che di volte e soffitti ripropongono, ove possibile integrando l’esistente, colori e motivi della tradizione siciliana e siracusana.
Il Palazzo Bongiovanni si offre oggi al visitatore come un misterioso contenitore la cui bellezza è da scoprire, passo dopo passo, in ogni pietra, ogni spazio, ogni eco di un passato a cui è stata oggi restituita piena memoria.